Lo sceneggiatore è una delle professioni più importanti tra i mestieri del cinema, anche se, spesso e volentieri, non è molto conosciuta al di fuori dal settore. In alcune produzioni, soprattutto nella serialità TV può avere anche più importanza del regista stesso. Nei paragrafi successivi alcuni consigli utili per intraprendere la carriere da sceneggiatore e di cosa c’è bisogno di fare per diventare sceneggiatori.
Università per diventare Sceneggiatore
Per quanto siano previsti dei percorsi di studi che abbiano nel loro iter lo studio della narrazione per il grande schermo, per diventare sceneggiatore non è particolarmente indicato iscriversi all’università. Può essere utile frequentare dei corsi di studio affini come, ad esempio, la facoltà di Lettere, ma gli sceneggiatori che fanno questo di mestiere hanno tutt’altra formazione.
Difatti, è utile iscriversi a un corso specifico in un’accademia che abbia nella sua offerta formativa dei professionisti del settore che vivano di questo e che possano non solo trasmettere le nozioni necessarie per diventare sceneggiatore, ma anche, in alcuni casi, integrare gli stessi studenti in alcuni dei progetti in corso per poter far fare loro pratica, fondamentale per poter pensare davvero di poter fare dello sceneggiatore il proprio mestiere di vita.
Ancora più utile se si sceglie un’accademia che abbia nella sua offerta formativa diversi percorsi di studi che hanno come finalità quella di far conoscere il mondo del cinema a 360 gradi, così che anche per chi vorrà successivamente specializzarsi in sceneggiatura, avrà quantomeno un’infarinatura generale riguardante tutti i mestieri del cinema e soprattutto avrà delle nozioni importanti su come bisogna approcciarsi alla messinscena.
Questo perché conoscere come dirigere gli attori, tra le altre cose, che risulta essere una mansione del regista può risultare fondamentale per poter scrivere una scena che abbia un suo senso compiuto e sia più efficace possibile.
Quanto guadagna uno sceneggiatore
Come un po’ tutti i mestieri del cinema il guadagno dipende da diversi fattori. In primis dal tipo di produzione cinematografica per cui si lavora, ma soprattutto dalla tipologia del progetto in questione, Come accennato prima, soprattutto nella serialità TV lo sceneggiatore (in inglese chiamato anche _Creator_) molto spesso è più importante del regista stesso e ha più potere decisionale anche sulla totalità delle scelte creative.
Essendo in questo caso più responsabile, può arrivare a guadagnare persino di più non solo dello stesso regista, ma anche dell’intero progetto. In altri casi invece, bisogna sempre distinguere se si sta lavorando per una serie o per un film.
In quest’ultimo caso si può essere stati chiamati dallo stesso regista oppure dalla produzione che andrà a creare un team per la scrittura globale del progetto. In genere, viene pattuito un prezzo prima che rimarrà tale a prescindere poi dal fatto che il film venga realizzato o meno e dall’eventuale successo. E quindi si verrà retribuiti come qualsiasi altro collaboratore.
Ma quello che distingue lo sceneggiatore dagli altri collaboratori è che risulta essere anche autore dell’opera in questione e parte dei guadagni deriveranno anche dagli stessi diritti d’autore.
Cosa si studia per diventare sceneggiatore
Come tutti i percorsi di studi che si rispettino non si smette mai di imparare e anche quello per diventare uno sceneggiatore prevede che si sia in costante aggiornamento per evolversi e migliorare, ma soprattutto perché scrivere storie per il grande schermo significa essere sempre al passo con i tempi, conoscere bene l’attualità e informarsi il più possibile su svariati argomenti, anche perché uno sceneggiatore sarà spesso di fronte a storie e personaggi di cui, per ovvie ragioni, non ne conosce direttamente la vita.
Ci sono diversi manuali di sceneggiatura imprescindibili per chi vuole imparare le basi. Tra cui “Story” di McKee o il più classico “Viaggio dell’eroe” nelle sue svariate edizioni.
Va precisato che lo studio teorico dei manuali è sicuramente fondamentale quanto necessario per cominciare e approcciarsi alla materia, ma è altresì importante affidarsi a un percorso formativo redatto da professionisti del settore che possano indirizzare l’aspirante sceneggiatore a studiare la materia nel profondo, ma soprattutto che riesca a integrare alla teoria i segreti e i dettagli da sapere per riuscire a essere perfettamente calati nel contesto lavorativo.
Difficilmente uno sceneggiatore di successo che faccia questo per vivere si è formato completamente da solo o da autodidatta, e in ogni caso i segreti del mestiere non sono mai scritti direttamente sui libri ma serve che qualcuno del settore li conceda per far sì che altri ne possano utilizzarli.